Uno speciale orso di peluche terrà sotto controllo i bambini del futuro. È questa una promessa di Bill Gates che, in occasione del Microsoft Corp.’s annual gadget showcase, la TechFest della casa di Redmond, una due giorni dedicata i progetti futuri (tenutosi ai primi di marzo), ha presentato un orso prototipo da cameretta capace di monitorare i bambini grazie a un sofisticato sistema di riconoscimento facciale e di comunicare con i piccoli attraverso un microfono e di un display collegati via Internet con i genitori. Battezzato Teddy, il progetto rappresenta una delle molte idee inerenti l’utilizzo futuro dei robot in ambienti domestici e per il controllo dei bambini. Stando a quanto riferito dai ricercatori, l’obiettivo principale è quello di creare un alter ego virtuale in grado di comunicare e agire anche a migliaia di chilometri di distanza. Tecnicamente parlando, non si tratta solo di costruire speciali bambole parlanti in grado di pronunciare il nome di un bimbo o di contenere informazioni personali, ma di realizzare un sistema superiore che garantisca una presenza interattiva nella stanza dei bambini. «L’idea dietro al progetto – ha spiegato Steven Bathiche, responsabile del reparto ricerca e sviluppo Microsoft – è quella di essere nello stesso momento in due posti differenti».
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