Arrivano nuove regole e controlli più rigidi per tutelare i bambini in televisione. La Gazzetta Ufficiale ha appena pubblicato le norme che disciplinano l’impiego di minori di 14 anni nella pubblicità e nelle trasmissioni radiotelevisive. L’obiettivo è preservare la dignità, la privacy e la salute del bambino. Le emittenti hanno quindi il divieto di sottoporre i minori a situazioni violente o pericolose per la salute e l’integrità psicofisica. Non è possibile coinvolgere i ragazzi in argomenti di contenuto volgare o violento ed è vietato far loro assumere, anche solo per finzione, droghe, alcolici e tabacco. Su queste norme vigilerà la Commissione per i servizi e prodotti dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che, in collaborazione con il Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione Tv e minori, potrà anche comminare sanzioni.
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