Mister Toys, frode al fisco da 114 milioni

I titolari dell’insegna Mister Toys, Mauro e Luigi Cattaneo, sono accusati di frode fiscale per 114 milioni e per questo sono agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti, i due importavano giocattoli dalla Cina senza passare dalla dogana, utilizzando società appositamente create in vari Paesi europei poi fatte fallire. I prodotti, che ufficialmente arrivavano a Capodistria, in Slovenia, ma in realtà finivano direttamente a Trieste, venivano commercializzati in tutta Italia nei negozi Mister Toys ed esportati in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Slovenia, utilizzando il sistema delle frodi “carosello”, cioè fatture false tra aziende, per evadere l’Iva. L’indagine coinvolge 25 gli indagati, tutti per frode, e 37 società, tra cui le ditte individuali Unistore Corporation di Armando Paciello, la Jolly Service di Giuseppe Italiano e la General Store srl. Il provvedimento cautelare, emesso dal gip di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), è stato accompagnato da sequestro dei beni per oltre 14 milioni di euro.

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