Multicanalità e co-marketing per Il Vascello Veloce

La parola a Marta Lavaselli, titolare dell'insegna di Tortona (Al)
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ilvascelloveloce.com nasce nel 2016 come negozio fisico e online da un’intuizione che, alla prova dei fatti, si è dimostrata particolarmente felice. Oggi, la titolare Marta Lavaselli si trova ad affrontare una nuova sfida: tornare a far giocare bambini, ragazzi e, perché no, anche gli adulti nonostante l’impossibilità a organizzare eventi nel proprio punto vendita imposta dalle misure anticontagio. E come lo fa? Organizzando con altri commercianti di Tortona attivi in settori diversi, attività di co-marketing. secondo un modello win win che garantisce ad entrambi visibilità e una nuova attrattività presso i consumatori del comune bacino d’utenza.

Da quanto tempo siete aperti e da quando avete deciso di affiancare al negozio fisico anche l’online?

Il Vascello Veloce apre a Tortona (Al) nel 2008 grazie a Patrizia Rossini, che è stata mia socia fino al gennaio di quest’anno, quando ha optato per nuovi progetti. La svolta verso la multicanalità è arrivata nel 2016, quando abbiamo creato ilvascelloveloce.com, concepito come un nuovo negozio fisico e on line. Ci siamo riuscite grazie alla frequentazione di corsi di digitalizzazione offerti da Camera di Commercio di Alessandria che, con il progetto Garanzia Giovani, ci ha anche affidato per 6 mesi una tirocinante, che ha creato le schede prodotto del sito e- commerce. La decisione di affiancare il sito e la comunicazione social al tradizionale punto vendita fisico è stata dettata dalla volontà di stare al passo coi tempi, in un mercato in cui si faceva predominante il confronto con Amazon e le altre grandi piattaforme. Lo abbiamo fatto perché ci eravamo convinte che non si poteva non essere anche su questi canali, Soltanto in seguito, ho scoperto quante potenzialità avesse il mezzo e quanto importante sia la comunicazione social. Altrettanto importanti sono la preparazione e l’assistenza, pre e post vendita, che il negozio tradizionale offre e che lo differenziano dalle piattaforme e il riuscire a sfruttarli al massimo traducendole in vendita assistita a distanza.

Quali sono le specificità del vostro bacino di utenza e anche del target a cui vi rivolgete?
Il bacino di utenza a livello geografico è abbastanza limitato. Tortona è una cittadina di provincia di 27.000 persone, dove non esiste un altro negozio specializzato, ma solo alcune librerie e cartolerie che, tra l’altro, propongono giochi completamente differenti per caratteristiche da quelli trattati da noi. È stato, quindi, necessario farsi conoscere e diventare punto di riferimento per un’area geografica più vasta. Il target famiglie è ben presente a Tortona, anche con i nonni e anche una certa educazione ai valori del bello, della qualità, del “fatto per durare”. E proprio questa è la fascia di mercato in cui si pone ilvascelloveloce.com che cerca anche di far opera di sensibilizzazione sugli incerti.

Quali sono i vantaggi e le opportunità derivanti dal modello multicanale?
Le opportunità di un approccio multicanale sono infinite in termini di visibilità, rapporto con i clienti che diventano amici, reputazione, credibilità, possibilità di diventare un punto di riferimento affidabile. La criticità riguarda il tempo, che resta sempre di 24 h anche per un imprenditore che si occupa dell’azienda in toto, dai rapporti con banca, commercialista, fornitori, fiere, scelte, rappresentanti, vendita in negozio fisico. Riuscire anche a gestire social e sito è un lavoro a parte. Spero di arrivare a livelli di vendite tali da poter esternalizzare alcuni servizi o comunque automatizzare alcuni processi senza rinunciare a quell’approccio personalizzato, che è un nostro valore aggiunto.

Su Facebook spiega di aver scelto di puntare su giocattoli tradizionali in legno, stoffa, materiali naturali certificati per stimolare il ragionamento, la creatività, le abilità manuali e motorie. Come mai? A che tipo di clientela si rivolge?
La scelta di puntare a valori semplici, ma nel contempo premianti ha permesso alla nostra attività di differenziarsi da tutto ciò che è pubblicizzato e presente in gdo. Ci rivolgiamo alle mamme attente alla sicurezza in base a marchio CE, ma anche a ecologia, sostenibilità e benessere anche del cervello. Nella bio di Instagram scrivo che per i giochi che seleziono non servono pile ma, per l’appunto, cervello. Ho 2 figli di 11 e 10 anni che mi seguono in questa avventura e non introduco un gioco che non darei a loro. In negozio sono presenti prima infanzia dalla nascita, giochi in legno dall’anno fino alle piste, ai giochi di magia e ai giochi di logica 8 anni +. In cartone i primi puzzle e giochi didattici, giochi da tavolo anche per adulti (il target è soprattutto famiglie e gruppi di amici), il miniaturismo, giochi creativi fino all’hobbistica. Sempre con una scelta di qualità, filiera, sicurezza.

Cosa è cambiato con la pandemia?
Ha portato uno sconforto iniziale, ma anche nuove opportunità che un imprenditore non può lasciarsi sfuggire. Offrivo già la consegna a domicilio per i “pezzi” grossi montati, cucine, casette, piste… e ho deciso di realizzare “al volo” un cataloghino WhatsApp e di farlo conoscere tramite i canali social, in modo da poter lavorare anche a marzo e aprile 2020. Inutile dire che chi ha usufruito del servizio si è legato ancor più al negozio ed è ritornato a maggio, alla riapertura. Anche la campagna di Assogiocattoli “Io compro in negozio” è stata un cavallo di battaglia forte. A livello locale con i negozi tortonesi abbiamo creato post e slogan “Io compro a Tortona”.

Prima del Covid proponeva anche diverse attività in negozio. Oggi non potendo procedere a causa delle misure anticontagio sta sperimentando forme di collaborazione con altre attività commerciali di settori diversi. Come valuta questa esperienza e che tipo di vantaggi Le offre?
Nel 2018, abbiamo dopo diverse ricerche, trovato un punto vendita più grande, dotato di uno spazio che abbiamo chiamato “una stanza per giocare”, aperta alle collaborazioni, contaminazioni con realtà differenti e che negli anni ha accolto corsi con consulenti del portare, laboratori creativi con educatore, di musica, teatro, disegno, tutto il ciclo di incontri dell’Avvento con gli Elfi che preparo tutti gli anni dal 2016. Grazie alla formazione eravamo riuscite a creare un rapporto proficuo con le scuole primarie e secondarie di primo grado e ad avviare un progetto di didattica basato sul gioco da tavolo. Le classi erano invitate gratuitamente per mattinate di gioco finalizzato all’apprendimento di competenze. Purtroppo, non essendo noi una ludoteca anche questo si è interrotto a marzo 2020 con grande dispiacere da parte nostra, dei docenti e degli studenti. Insieme alla selezione e all’aggiornamento costante dei prodotti, la parte più stimolante del mio lavoro è proprio la prova giochi gratuita, che spero di poter reinserire presto. Mi sono reinventata andando a farmi ospitare in locali amici: ora la formula aperitivo per bambini con giochi da tavolo e di carte sta funzionando molto bene, complice lo spazio esterno utilizzabile in estate dai bar. Per l’inverno mi sto attrezzando, cercando di sfruttare spazi antistanti il negozio.

A proposito d’inverno, come si sta preparando ad affrontare il Natale e quali obiettivi si sta ponendo in termini di risultato?
Essendo il Natale il periodo dell’anno più intenso e promettente, ci si prepara molto prima. A luglio ho praticamente terminato gli ordini natalizi, ho impostato il gruppo degli Elfi 2021, ri-tarato i servizi di consegna a domicilio e ritiro montato e impacchettato. Sto anche pensando a come gestire le vendite per il primo natale da sola e credo mi servirà un aiuto!

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