|“Ci auguriamo che sia un Natale migliore rispetto allo scorso anno, anche se temiamo che non sarà troppo movimentato per via della poca disponibilità economica delle famiglie. A causa della perdita di lavoro e della cassa integrazione i loro budget saranno leggermente inferiori rispetto al solito. Inoltre, la pandemia ha agevolato tantissimo la conoscenza degli acquisti on line che, di conseguenza, saranno i nostri maggiori competitor. Per quanto riguarda i nostri acquisti per il Natale, abbiamo già strutturato gli ordini delle grandi aziende, mentre per il resto della merce molto resta ancora da strutturare. La paura di chiusure improvvise e di merce invenduta, ci suggerisce parecchia cautela. Le categorie su cui puntare quest’anno sono principalmente quelle del giocattolo classico, come la bambola e gli accessori, il legno, le costruzioni, il gioco creativo, il didattico e scientifico, quello per la prima infanzia ecc. Non ho nessuna idea su quale gioco possa essere la rivelazione del Natale. Penso che dovrebbero funzionare Lego, Spiderman, per via del nuovo film, e le Cry Babies. Abbiamo previsto diverse attività, tra cui la distribuzione del catalogo di Natale. Un’agenzia gestirà la pubblicità sui social e andremo a creare una sala feste adiacente al negozio di giocattoli, che ci servirà per fare promozioni e strategia e ci vedrà offrire diversi servizi come allestimenti a tema e il noleggio delle nostre mascotte”.
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