La fiera del giocattolo di New York Toy Fair ha diffuso oggi un comunicato in cui pubblica i dati dei visitatori presenti all’ultima edizione conclusasi il 19 febbraio scorso. I buyer che sono entrati in fiera quest’anno sono stati circa 11.000, in netto calo, del 20%, rispetto agli oltre 14.000 del 2002. In generale la fiera sta perdendo migliaia di visite dal 2000 a questa parte: erano 17.000 i visitatori del 2001 e 19.000 nel 2000. La crisi già presente nel mercato americano quest’anno è stata acuita dalla nevicata che ha bloccato Manhattan insieme a un allarme terroristico lanciato proprio nei giorni della manifestazione. Nonostante tutto, le aziende americane credono in questa fiera. Quest’anno, infatti, il numero degli espositori è salito a 1707, rispetto ai 1692 del 2002. Poiché, infine, si trattava della 100ma edizione della fiera del giocattolo made in Usa, alla cerimonia di apertura hanno partecipato oltre 3000 persone. Il direttore della fiera Laura N. Greene, che è anche Vice President dell’area eventi dell’associazione delle industrie di giocattoli americane TIA, ha valutato positivamente l’andamento della manifestazione: “Il feedback ricevuto da espositori e rivenditori è stato estremamente positivo e rassicurante”.
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