Norimberga: confronto al Convegno di Toy Store

Al convegno di Toy Store «Il mercato del giocattolo italiano nel 2006: trend e analisi. Prospettive 2007», tenutosi il 3 febbraio presso la Spielwarenmesse, è stata eccezionale la partecipazione e l’adesione da parte di tutta la filiera del giocattolo, con particolare presenza di dettaglianti e grossisti, che in questi ultimi mesi manifestano fortemente la necessità di incontrarsi per cercare nuove soluzioni e direzioni innovative. Davanti a una ottantina di partecipanti, i relatori (Silvio Castelli, Npd Group; Roberto Bonazzi, Assogiocattoli; Sandro Maurizi, Casa mia – Giraffa; e Guglielmo Morosini, Gruppo Milanese Grossisti) hanno portato i loro interventi, generando, dato il tono provocatorio di alcuni di essi, un ampio dibattito. Gli interventi del pubblico sono stati aperti da Dario Gallazzi, responsabile marketing Giocamici, che ha portato alcune proposte e idee per uscire dall’impasse in cui il dettaglio sente di essere finito da qualche anno. In particolare è emerso il bisogno del normal trade del giocattolo italiano di rinnovarsi e riorganizzarsi in una formula nuova che abbia la forza di orientare e determinare il mercato. Sono state indicate due possibili strade perseguibili: l’aggregazione in forti gruppi distributivi e catene e la fondazione di una associazione di categoria che sappia rappresentare gi interessi del canale anche a livello politico. Il Convegno si è chiuso con l’intenzione da parte degli esponenti più attivi della distribuzione (dettaglianti e grossisti) di incontrarsi a breve per definire le modalità di azione. Nel numero di marzo di Toy Store riporteremo interventi e dibattito nei particolari.

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