Il mercato del giocattolo dovrebbe essere positivo relativamente alla prospettiva di un incremento nelle vendite nei prossimi anni, secondo una recente indagine di Npd Group. A breve termine, secondo Npd, nonostante un calo del 2,9% delle vendite nell’agosto 2006, diverse categorie merceologiche hanno avuto un rilevante guadagno che riguarda gli elettronici (+ 23%), le costruzioni (+ 3%), i veicoli (+ 3%) che indicano un’inversione di tendenza nel business del giocattolo Usa rispetto al calo delle vendite registrato sia nel 2004 che nel 2005. Diversi segnali indicano un possibile rafforzamento dell’industria del giocattolo: i giochi tradizionali sono al secondo posto tra le attività dei bambini, dopo la televisione, i genitori sono disponibili a una maggior spesa per i giocattoli rispetto al passato e nei prossimi 5 anni vi sarà circa un 6% in più di bambini di età compresa tra 1 e 5 anni rispetto al 2006 e un 4% in più di età compresa tra 6 e 8 anni. «I dati registrati nell’ultimo periodo inducono a pensare che il mercato toy avrà un incremento nei prossimi anni » afferma Anita Frazier, ricercatrice di Npd per l’industria del giocattolo.
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