Npd: mercato Toy a +4,8% nel 2008

Il mercato del traditional toys in Italia riesce ad archiviare il 2008 con un trend positivo del 4,8% a valore e del 3,2% in pezzi ma «non è stato certamente un anno facile così come nel resto dell’Europa (UK -2%; Francia -0,8%; Germania +0,9% e Spagna +2,5%) – commenta Silvio Castelli, Toy Account manager di Npd Group. In particolare, secondo Npd, la stagione natalizia rappresentata dall’ultimo quarter (ott-dic valgono circa il 55% del fatturato complessivo annuo) ha visto quest’anno come non mai uno spostamento degli acquisti nelle ultime settimane utili «sia per l’inevitabile impatto della crisi economica sui consumi – spiega Castelli – sia per l’assenza di veri e propri prodotti-fenomeno che avrebbero potuto condizionare un anticipo negli acquisti: se guardiamo la classifica dei best sellers natalizi del 2008 scopriamo come ci sia un’assenza di vere e proprie novità rispetto all’analoga hit list 2007 (troviamo infatti Cicciobello Bua, best seller per il 3° anno consecutivo, Camper di Barbie, Samby, Baby Eva, Canta Tu Top radio, My Life, etc…)». In particolare il mercato ha vissuto un periodo drammatico tra l’ultima settimana di ottobre e la seconda settimana di dicembre registrando sette settimane di trend negativi consecutivi con un minimo toccato nella week dal 10 al 16 di novembre (-15%). Novembre si è chiuso con un forte calo del -12% mentre la ripresa c’è stata negli ultimi giorni dell’anno e alla fine il Natale è stato salvato dalla settimana 8-14 dicembre (+10%) e da una forte crescita del fatturato – anche in virtù dei due ‘extra days’ di shopping rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – nei giorni dal 22 al 28 dicembre. I dati completi Npd 2008 su TS marzo.

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