Pechino rifiuta rogatoria a Torino per la parola Taiwan

Le autorità cinesi hanno respinto una rogatoria della procura di Torino perchè nel documento compariva il nome ”Taiwan”. La Cina, infatti, non riconosce l’esistenza di Taiwan come Stato indipendente. I pubblici ministeri subalpini, nel corso di un’inchiesta sulla commercializzazione in Italia di giocattoli considerati potenzialmente pericolosi, hanno deciso di indagare nei confronti di un imprenditore cinese. Fonte Ansa
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