Peg Perego: chiude stabilimento a Zola Predosa (Bo)

Chiude lo stabilimento della Peg Perego di Zola Predosa in provincia di Bologna. La fabbrica produceva carrelli inferiori per carrozzine e dava lavoro a 50 persone. La comunicazione è stata data agli operai dalla Peg Perego lunedì durante un’accesa assemblea, anche se non è ancora arrivata una lettera ufficiale. L’azienda vorrebbe spostare la produzione ad Arcore e per ora esclude di continuare l’attività a Zola Predosa. Peg Perego è presente da 25 anni con questo stabilimento in provincia di Bologna e da tempo soffriva per il calo delle vendite. La fabbrica produceva infatti carrelli inferiori per carrozzine standard, che oggi sono state rimpiazzate dalle più vendute “city car”, ovvero carrozzine moderne che possono essere smontate e usate come passeggino o posizionate in automobile. Negli ultimi sette mesi la situazione si era aggravata e Peg Perego è arrivata a perdere il 40% del fatturato. Di qui la decisione di chiudere. I 50 dipendenti hanno iniziato lo sciopero ieri, anche dopo aver saputo che l’azienda aveva deciso di rimuovere immediatamente alcune macchine per ragioni di scurezza. Settimana prossima i dipendenti aderenti al sindacato Fiom di Bologna (Cgil) incontreranno il sindaco di Zola Predosa e il coordinamento di Milano della Peg Perego, per poter trovare soluzioni alternative: chiedono, ad esempio, di spostare la produzione di altre linee di prodotto Peg a Bologna. Peg Perego ha di recente annunciato di aver spostato una parte della produzione in Brasile per abbattere i costi.