Plast Wood: 100 milioni di euro nel 2003

Plast Wood, l’azienda sarda di giocattoli nata nel 1999 che finora distribuiva solo i due giochi magnetici di costruzione Geomag e Cartchmag, è arrivata a fatturare 30 milioni di euro nel 2002 con l’obiettivo di arrivare a 100 a fine 2003. Lo ha dichiarato il presidente Edoardo Tusacciu venerdì a Porto Cervo, in occasione della presentazione alla stampa del gioco Supermag, evoluzione del Geomag. Ma gli ambiziosi progetti di Plast Wood sono molti. “Vogliamo entrare in borsa – ha dichiarato Tusacciu – dal 2005 in poi. Entro tre anni, invece realizzeremo Plastwoodland, un centro polisportivo e di attrazione dove sarà possibile giocare con i nostri prodotti e realizzare grandi costruzioni, ma anche fare turismo. Vogliamo diventare una sorta di Lego italiana”. Nel frattempo Plastwood ha venduto in 40 paesi (le esportazioni rappresentano il 65% del fatturato aziendale) 150.000 pezzi del gioco Catchamg e prevede di vendere 5 milioni di confezioni di Supermag. Oggi dispone di 12 impianti produttivi in Italia, che saliranno a 16 entro il 2003 coprendo una superficie di 15.000 metri quadrati, dove lavorano 130 persone, che diventeranno 200 entro la fine dell’anno. Plast Wood ha anche quattro filiali estere: negli USA, in Germania, in Irlanda e Regno Unito. L’ultima novità di Plast Wood riguarda infine le applicazioni extra giocattolo dei suoi giochi: Supermag, infatti, viene attualmente utilizzato a scopo terapeutico per curare patologie come l’autismo da parte del Dipartimento di Scienze Pediatriche e Medicina Clinica dell’Università di Cagliari, ma i fratelli Tusacciu hanno già delle idee per far diventare le costruzioni magnetiche prototipi da affidare ad architetti o professionisti che studiano le forme molecolari. Sono infine allo studio nuove linee di giochi magnetici che utilizzino anche il movimento.

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