Il fatturato di Playmobil nel 2005 è di 361 milioni di euro. L’azienda, che l’anno scorso ha investito 70 milioni di euro per potenziare la sua produzione in Germania, negli ultimi dieci anni è riuscita a raddoppiare il fatturato. È un risultato che s’iscrive nell’ottima performance delle piccole e medie imprese tedesche, che nel 2005 hanno visto crescere le proprie esportazioni del 7,5%. In Germania le chiamano Mittelstand, sono spesso a gestione familiare, raramente quotate in borsa e costituiscono uno dei più importanti punti di forza dell’economia tedesca: nella regione del Baden danno lavoro a 2/3 degli occupati e generano il 50% del Pil. Il loro segreto, spiega Attilio Geroni sul Sole 24 Ore, è di non dover remunerare a tutti i costi gli azionisti ogni anno, potendo così destinare parte degli utili agli investimenti. «La nostra filosofia – riassume ad esempio Wiedeking, numero uno della Porche – è questa: al primo posto il cliente, poi i dipendenti, i fornitori, i dealer e alla fine gli azionisti».
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