Secondo un’indagine pubblicata oggi da Pr tools, dipartimento analisi media dell’agenzia Pr help comunicazione d’impresa, durante il Natale scorso la stampa consumer non specializzata ha ignorato quasi completamente il mondo dei bambini. La ricerca ha monitorato 59 testate nazionali (17 quotidiani, 22 settimanali e 20 mensili) nel periodo compreso tra venerdì 6 e martedì 31 dicembre 2002. A sorpresa è emerso che sulla stampa non specializzata le notizie e le segnalazioni dedicate alle proposte natalizie per i più piccoli, giocattoli in primis, sono state soltanto 63, vale a dire il 4% del totale. Le uniche testate fuori dal coro sono Gente e Bella che, nel computo totale delle proposte, hanno dedicato quasi il 100% delle loro vetrine ai bambini. Analizzando il rapporto tra il servizio giornalistico e il target a cui è indirizzato, il mondo dell’infanzia resta poi all’ultimo posto con appena il 5% di segnalazioni all’interno del campione. I quotidiani sono i più avari nel coprire la zona regali. Solo quattro sulle 17 testate analizzate hanno dedicato spazio alle vetrine natalizie. Tra i settimanali solo il 50% ha scelto di dare spazio all’argomento regalistica, mentre tra i mensili i più attenti sono stati Capital, Class, Gq e Jack. In generale a riempire le pagine dedicate al Natale di quotidiani, settimanali e mensili sono stati i brand della moda e dell’elettronica di consumo, come Armani, Versace, Philips (con i piccoli elettrodomestici) e Sony (con la Playstation 2, evento mediatico del Natale scorso). Per quanto riguarda le categorie merceologiche, nei settimanali si classifica al primo posto l’oggettistica (30%) seguita dalla cosmetica (18%) e dagli accessori (11%). Nei mensili invece stravince l’high-tech con il 36% delle citazioni. Il target comunque, per tutte le testate, rimane quello del pubblico adulto.
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