Pubblicità: niente più spot nei cartoni animati

«Togliamo la pubblicità dai cartoni animati» è l’affermazione di Luca Borgomeo, presidente dell’Associazione di Telespettatori Aiart, vicina alla Cei, la Conferenza episcopale italiana, in merito alla tavola rotonda “Cartoni animati italiani”, organizzata a Roma il 16 dicembre dalla Margherita. Nel convegno politico i partecipanti si sono confrontati sulle prospettive di sviluppo dell’animazione in Italia e in Europa. Fra i promotori vi era il deputato padovano Andrea Colasio, capogruppo del partito nella Commissione Cultura. Francesco Manfio, vice presidente di Cartoon Italia, ha coordinato i partecipanti, tra i quali troviamo: Marie-Paule Roudil, direttrice per la cultura dell’Ufficio Unesco di Venezia, Luciano Galliani, preside di Scienze della comunicazione a Padova. «Le emittenti dovrebbero evitare di interrompere i cartoni con la pubblicità – continua Luca Borgomeo – sarebbe meglio che ci fosse una legge in Parlamento a riguardo, ma in assenza di ciò ci appelliamo alla sensibilità dei palinsesti. Dalle nostre rilevazioni emerge che i bambini guardano la Tv anche 4 ore al giorno». Borgomeo chiede quindi di salvaguardare i bambini dai messaggi subliminali, presenti a volte negli spot indirizzati i più piccoli.

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