Dal mese di ottobre, i militari della Guardia di Finanza di Ostia erano sulle tracce di un’illecita filiera commerciale specializzata nell’introdurre all’interno dei circuiti legali giocattoli importati dalla Cina su cui erano apposti i marchi di garanzia ”CE” ma che, di fatto, non avevano superato alcun test di idoneità. L’indagine è iniziata da una serie di controlli effettuati presso gli esercizi commerciali del litorale capitolino che hanno permesso di individuare la presenza di un ingente numero di giocattoli con il marchio ”CE” contraffatto. L’analisi della documentazione contabile ha consentito ai militari di risalire fino agli importatori, sei dei quali di Roma e uno della provincia di Taranto. Una volta acquisiti sufficienti elementi per l’individuazione dei responsabili dell’introduzione sul territorio nazionale dei prodotti illeciti, è scattato il blitz dei militari che, su delega dell’autorità giudiziaria di Roma, hanno perquisito le sedi delle aziende, rinvenendo e sequestrando un grosso quantitativo di giocattoli su cui era stato apposto un finto sigillo di garanzia ”CE”. Complessivamente, nel corso di 16 perquisizioni, sono stati sequestrati più di un milione di giocattoli. Gli articoli posti sotto sequestro erano di varie tipologie: dai piccoli peluche alle pistole giocattolo, dalle bambole alla plastilina. L’attività delle Fiamme Gialle di Ostia si inquadra nell’ambito delle iniziative di contrasto al fenomeno della contraffazione nella Capitale previste dal ”Patto per Roma Sicura”. Fonte AdnKronos
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz