Sabbiarelli, la sostenibilità del Made in Italy

Intervista con Nadia Vallenari, Direttrice Generale dell'azienda, che spiega in che modo Sabbiarelli affronta la sfida della sostenibilità
||

Toy Store, sul numero di dicembre 2023, ha esaminato l’impegno di alcuni player dell’industria del giocattolo a favore della sostenibilità ambientale. Grazie ad interviste mirate, abbiamo scoperto come l’industria del Toy affronta la sfida della sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale dei propri prodotti e rispondendo alle crescenti aspettative di negozianti e consumatori per giocattoli eco-friendly. Qui di seguito la nostra intervista con Nadia Vallenari, Direttrice Generale di Sabbiarelli.

Cosa significa per voi sostenibilità?
La sostenibilità per noi di Sabbiarelli è una specie di marchio di fabbrica. Il nostro gioco, infatti, è realizzato partendo da materiale di recupero, la graniglia di marmo che rimane nelle cave a seguito delle estrazioni dei grandi blocchi. Noi la raccogliamo e la rilavoriamo, per trasformarla in sabbia luccicante con cui colorare quadretti e piccoli oggetti. E distribuiamo la sabbia in pratiche penne facilmente ricaricabili, così che i bambini possano continuare a riusarle semplicemente inserendo altra sabbia, o recuperando la sabbia che rimane inutilizzata. Con il tempo questa vocazione di Sabbiarelli all’ecosostenibilità si è estesa anche ad altre scelte produttive; negli ultimi anni abbiamo infatti progressivamente sostituito gli accessori e i packaging in plastica con altri in cartoncino certificato FSC.

Come declinate questo concetto nella vostra realtà?
Come anticipato prima, è proprio nel processo produttivo che concentriamo la maggior parte delle scelte sostenibili. Ma ci sono anche altri aspetti in cui emerge l’anima green del brand. Ad esempio, in azienda usiamo esclusivamente energia proveniente da fonte rinnovabile prodotta in Italia, e per tutte le componenti dei nostri giochi che non produciamo direttamente, ci avvaliamo di fornitori prossimi sul territorio, così da contenere l’impatto sui trasporti.

Come è stato recepito il vostro impegno dal Normal Trade?
Il Trend Committee della Spielwarenmesse conferma che la sostenibilità è diventata una tendenza chiave anche nell’industria dei giocattoli, influenzando non solo i materiali, ma anche le modalità d’uso. La risposta dei negozi alle nostre soluzioni green è stata molto favorevole, perché in combinazione con il marchio 100% Made in Italy, diventa sinonimo di qualità e attenzione a quelle che sono le richieste dei consumatori, sempre più attenti e consapevoli.

Qual è l’interesse oggi verso i giocattoli sostenibili da parte dei consumatori?
La domanda di prodotti ecologici, inclusi giocattoli sostenibili, sta registrando un’impennata, poiché i consumatori sono sempre più interessati ai materiali sostenibili, come la carta riciclata. Il giocattolo del futuro è descritto come sostenibile, inclusivo e sicuro. Tutti valori che ritroviamo nella gamma prodotti Sabbiarelli, che infatti riscuotono sempre pareri molto favorevoli da parte delle famiglie, adulti e bambini. L’unica criticità è data dal fatto che spesso le scelte ecologiche hanno un impatto sui costi produttivi, e quindi sui prezzi al pubblico, rendendo di fatto i giochi ecosostenibili di nicchia o comunque accessibili a una porzione ristretta di famiglie.

L’intervista è un estratto dell’inchiesta “Il giocattolo abbraccia la sostenibilità” pubblicata nel numero di Novembre/Dicembre 2024 di Toy Store. Per leggere il testo integrale con tutti i commenti dei player e le descrizioni dei prodotti clicca qui oppure scarica gratuitamente la versione digitale su:

App Store
https://apple.co/3tDzKgx

Google Play
https://bit.ly/3txjXjt

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz