La Guardia di finanza di Verona ha sequestrato migliaia di «Cubi di Rubik» contraffatti e bloccato l’intera distribuzione, che ne aveva già commercializzato 150 mila pezzi. Tra i denunciati, c’è anche un bolognese. I militari delle Fiamme gialle hanno scoperto che riproduzioni false del celebre rompicapo ideato più di trent’anni fa erano state messe in vendita negli ipermercati e centri commerciali del nord e del centro Italia, in particolare attraverso i distributori automatici di giocattoli. La merce sequestrata, che ammonta ad un valore di 200 mila euro, è stata introdotta in Italia da una società produttrice cinese con sede a Monza. Due italiani (un trevigiano e un bolognese) e quattro cinesi responsabili della vendita illegale dei cubi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per illecita commercializzazione di prodotti contraffatti e frode in commercio. (Fonte: Corriere della Sera)
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