Segnali di recupero nel mercato cinese

Dopo grande calo registrato a inizio anno, il mercato dei giocattoli in Cina sembra in leggera ripresa. Il più alto livello tecnico e i maggiori standard di sicurezza richiesti dai mercati esteri frenano ancora l’export e i dati rilevati dalla dogana di Guangzhou City mostrano un calo del 12,1% anno su anno delle esportazioni nei primi sette mesi dell’anno (pari a 2,56 miliardi di dollari), tuttavia il ribasso è 2 punti percentuali più basso rispetto a quello registrato per la prima metà dell’anno. Li Zhuoming, vicepresidente esecutivo della Guangdong Toy Association fa notare che l’export del giocattolo cinese è stato pari a 600 milioni di dollari nel solo mese di luglio, cifra che rappresenta il massimo mensile del 2009 e che segue l’eclissi di giugno, quando l’export fu pari a 400 milioni di dollari. “C’è un rapido aumento, in vista del Natale, della richiesta globale di giocattoli made in China”, ha commentato Li Zhuoming. Secondo gli analisti, un grosso aiuto al mercato è stato dato dalla decisione del governo cinese di aumentare rimborsi fiscali sulle esportazioni del giocattolo dal 13% al 15% a partire dal 1° giugno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz