Il ministero della Salute ha ordinato ai carabinieri del Nas di sequestrare su tutto il territorio nazionale i barattolini della gelatina puzzolente Skifidol slime. Motivo: se ingerita o inalata può creare gravi danni alle vie respiratorie. Skifidol aveva già subito un provvedimento analogo, ma limitato alle figurine e alla regione Piemonte, nel marzo scorso quando gli alunni di una scuola elementare di Torino avevano accusato malessere e bruciori agli occhi proprio grattando le cards. In questo caso non è la tossicità a preoccupare ma la possibile ingestione o inalazione: da una perizia richiesta circa un anno fa dalla Procura della Repubblica di Modica risulta che Skifidol slime «si può rompere in piccoli pezzi ed è molto facile da ingerire o introdurre nel naso» e che in quel caso «c’è il pericolo di gravi danni alle vie respiratorie in quanto la rimozione della gelatina è molto difficoltosa perché non è afferrabile con pinze o uncini e potrebbe dunque provocare un’insufficienza respiratoria di non facile risoluzione». Inoltre «la sostanza è poco visibile anche con esame radiologico». La Gedis – la ditta che importa e commercializza il prodotto e che dovrà accollarsene le spese per il ritiro e la distruzione – ha precisato che «il prodotto non è più in commercio dalla scorsa estate» e si è comunque detta assolutamente tranquilla «perché il prodotto Skifidol Slime è stato testato da due autorevoli laboratori che ne hanno certificato l’assoluta non pericolosità. A fronte di milioni di pezzi venduti nel corso dello scorso anno, non si è verificato un solo caso di qualsivoglia danno ai consumatori». Inoltre, ha avanzato «seri e preoccupanti dubbi sulla perizia che ha dato luogo al provvedimento, perizia proveniente da un non ben precisato otorinolaringoiatra che aveva già ricevuto un netto diniego dal Gip di Modica». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz