Sequestrati migliaia di giocattoli a Cagliari

È scattata da Cagliari, una procedura di “allerta” contro due giocattoli costruiti in Cina e sequestrati in città dai carabinieri. Impegnati da lunedì in una serie di controlli assieme ai colleghi della Comando provinciale, i militari del Nas stanno ispezionando tutti i negozi di merce orientale. I militari infatti hanno già recuperato 180 confezioni di “Shockgag-pen” (questo il nome del giocattolo) e 135 scatole di “Chewingum-shock” nel negozio Asia Trading di via del Fangario. Dopo il sequestro, il comando cagliaritano del Nas ha avvertito il ministero della Salute e attivato il sistema Rapex (la procedura di allarme rapido per i prodotti che presentano un rischio grave per la salute) che consente il ritiro o il richiamo in tutta Europa della merce ritenuta pericolosa (o sottoposta ad accertamenti). Una procedura che mette in comunicazione tutte le forze di polizia dei Paesi che aderiscono alla Comunità europea, così da rendere più rapido il sequestro cautelativo dei prodotti potenzialmente dannosi. Nella stessa operazione, sempre nel negozio di via del Fangario, i militari hanno recuperato anche 4500 confezioni di un terzo giocattolo, giudicato ancora più pericoloso degli altri due. Minuscole sfere in gel (larghe pochi millimetri) che, a contatto con l’acqua, aumentano rapidamente di dimensione, raggiungendo il diametro delle palline da ping-pong. Se ingerite da un bambino, ritengono i militari, le sfere potrebbero ingrandirsi, a contatto con la saliva, e soffocare il piccolo. Altre 350 scatole di queste “Palline igroscopiche”, inoltre, sono state sequestrate nel negozio “New Shangai” di viale Monastir. In questo caso, però, il prodotto compariva già nel sistema Rapex, segnalato come pericoloso dal ministero della Salute di un’altra nazione comunitaria. Nessun provvedimento è stato preso nei confronti dei titolari delle due attività commerciali: ma, nelle prossime ore, però, i sequestri scatteranno in tutta Europa.

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