Sequestro libri privi marchio Ce: Motta (Aie) “E’ un grave errore”

“Siamo fortemente preoccupati per la notizia di sequestri di libri per bambini soprattutto nel Nord Italia, solo perchè non riportavano il marchio CE richiesto per i giocattoli”.Come si legge in un comunicato stampa diffuso dall’Aie questa è la posizione del presidente dell’Associazione Italiana Editori Federico Motta dopo la serie di sequestri, avvenuti negli ultimi giorni nei supermercati, ipermercati soprattutto del Nord Italia.”Siamo i primi a volere che sia fatta chiarezza su quello che noi riteniamo un gravissimo errore – prosegue Motta – non è possibile considerare come giocattoli prodotti editoriali che – anche se destinati a bambini – contengono ampie parti scritte e immagini, che quindi non sono un gioco ma sono essenzialmente destinati a ‘comunicare pensieri'”.In base infatti alla normativa vigente per giocattolo deve intendersi “qualsiasi prodotto concepito o manifestamente destinato a essere utilizzato a fini di gioco da minori di anni 14”. “In quale modo può ritenersi che in tale definizione possa rientrare un libro? – domanda Motta – Un libro è un libro, anche se contiene oltre a parole, tante figure o simboli destinati a essere compresi dai bambini. E come tale si presta a un solo utilizzo: la lettura. Occorre non fare confusione: un giocattolo, in quanto giocattolo deve essere contrassegnato dal marchio CE. Un libro no, anche se destinato a bimbi di tenera età. Per questo i libri per bambini non possono essere sequestrati. Mi auguro che la distinzione sia tenuta ben presente, tanto dalle Forze dell’Ordine quanto dalla magistratura”.

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