Aziende e importatori italiani di giocattoli made in Cina segnalano gravi ritardi e fermi a tutti i container nei principali porti della penisola. Per ogni giorno di fermo imprevisto, il costo, addebitato all’importatore, varia dai 150 ai 200 euro. Dalle Dogane dichiarano che hanno avuto ordini di intensificare le ispezioni. In molti casi sembrano non accettare più i documenti di autocertificazione pur previsti dalla legge e a questo proposito sta intervenendo anche Assogiocattoli. La redazione di Toy Store ha contattato il responsabile contraffazione dell’agenzia delle dogane ed è in attesa di intervista. A breve vi aggiorneremo con le sue dichiarazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz