La procura di Torino ha avviato una rogatoria negli Stati Uniti per individuare gli stabilimenti cinesi di Mattel, nei quali sono stati prodotti i giocattoli ritenuti pericolosi e per conoscerne i responsabili. Dopo il sequestro dei giochi, un comunicato delle Autorità cinesi aveva sostenuto che i giocattoli difettosi prodotti in quel Paese sarebbero stati realizzati su indicazioni e direttive provenienti dalla casa madre degli Stati Uniti. Obiettivo della procura di Torino è di accertare se esistono corresponsabilità tra i produttori cinesi e gli uffici americani. Il procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guarinello, che sulla vicenda ha avviato l’inchiesta, ha, inoltre, affidato alle autorità giudiziarie americane un’indagine sulle specifiche tecniche che hanno portato al sequestro dal mercato dei giochi. Il magistrato, in particolare, ha chiesto di sapere quali analisi sono state effettuate e quali incidenti, se ci sono stati, sono stati riscontrati.
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