La Corte ha dichiarato infondato il parere della CPSC e ha chiarito che il bando è da intendersi come bando al punto vendita come chiaramente indicato sul CPSIA 2008. La Corte Distrettuale americana (United States District Court for the Southern District of New York) si è espressa contro il parere della Commissione (pubblicato sul sito della CPSC ma non avente valore legale) relativamente alle limitazioni in materia di ftalati per giocattoli e articoli di puericultura. Secondo il parere della Commissione il bando degli ftalati era da intendersi come bando all’importazione o produzione (se in territorio USA) e non come bando al punto vendita. «Questa notizia – affermano dall’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli – è estremamente importante: infatti a partire dal 10 febbraio devono essere ritirati dal mercato e rimossi dagli scaffali tutti i giocattoli e gli articoli di puericultura (inclusi i pigiami e i bavaglini) contenenti ftalati, ftalati DEHP, DBP E BBP (banditi in modo permanente da tutti i giocattoli e gli articoli di puericultura), ftalati DINP, DIDP e DNOP (banditi temporaneamente da tutti gli articoli di puericultura e dai giocattoli che possono “essere messi in bocca”)». In California il bando degli FTALATI è in vigore già a partire dal 1° gennaio 2009. Si attende inoltre, nel corso delle prossime settimane, la pubblicazione dell’elenco completo dei materiali esenti dal requisito del piombo nelle parti accessibili (600 ppmdal 12/02/2009; 300 ppmal 14/08/2009) e la pubblicazione di un regolamento che definisca in modo inequivocabile il concetto di accessibilità di una parte.
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