Al 31 gennaio erano già saliti a sei, dai tre del giorno prima, i candidati all’acquisizione di Smoby Majorette. Si sono presentati davanti al Comitato Centrale per l’Industria di giocattoli, secondo il quotidiano Les Echos, la holding Abcia (Caravelle), Simba Dickie Group, il fondo d’investimento francese MI29, le Società Norev, Asiatex e Alain Monneret, ex proprietario di Ecoiffier. Se la situazione sembra apparentemente chiara, nei fatti non lo è del tutto. In effetti, ogni pretendente ha posto le proprie condizioni all’acquisizione: Abcia ad esempio non sembra interessata al marchio Majorette. Norev invece si propone solo per Solido. Le azioni Smoby sono sospese da quotazioni dal mese di aprile.
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