Scarabeo, il gioco di parole prodotto da Spin Master, e Serenis, centro medico online che offre servizi di psicoterapia con professionisti esperti e selezionati, hanno dato il via lo scorso 7 marzo a una campagna social, diffusa sui loro profili Instagram e LinkedIn, che ha coinvolto attivamente le loro community invitandole a partecipare al sondaggio “Oops, ho sbagliato! Parliamo di typos. I tuoi errori di battitura ti definiscono davvero?”, composto da 9 domande, con l’obiettivo di spiegare che gli errori, come quelli di battitura, rendono tutti umani e altrettanto umano è l’imbarazzo che si prova quando li si commette. “Caio”, “Cordiali Salumi”, “Problema risotto”, “Coniglio di amministrazione” sono solo alcuni dei refusi più frequenti – “typos” in inglese – rilevati dal sondaggio social in occasione delle celebrazioni per l’Awkward Moments Day, la Giornata dei momenti imbarazzanti, che cade ogni anno il 18 marzo.
La campagna, oltre a raccogliere gli errori più divertenti, ha avuto come obiettivo far riflettere sulle sensazioni delle persone che li commettono, fornendo dei consigli per superare il disagio provato. La condivisione, anche sui social, è un’ottima arma per riuscire a sdrammatizzare, accettare le proprie imperfezioni e aiutare qualcuno a fare altrettanto, senza giudicarlo. Così, nella Giornata dei momenti imbarazzanti ci si può sentire più che mai uniti, accomunati da un repertorio di piccoli e grandi imbarazzi.
“A volte una lettera o una parola sbagliata possono alterare il significato di intere frasi e influire sullo stato mentale di coloro che commettono l’errore. Per questo motivo Spin Master, grazie al valore culturale e educativo di Scarabeo, il gioco che da oltre mezzo secolo sfida a cimentarsi con le parole, ha deciso di dare vita a questa partnership con Serenis sensibilizzando e aiutando, soprattutto le nuove generazioni Z e Alpha, a realizzare che chiunque può sbagliare”, afferma Elisa Anchisi, Head of Marketing Italia e Grecia di Spin Master.
“Gli errori di battitura sono piccoli inciampi quotidiani che possono scatenare un senso di imbarazzo sproporzionato rispetto alla loro reale importanza. Questo accade perché il nostro cervello tende a collegare l’errore a un possibile giudizio negativo da parte degli altri. Tuttavia, normalizzare questi momenti aiuta a ridimensionarli: chiunque può sbagliare, e spesso un refuso strappa un sorriso più che una critica. Saper accettare i propri piccoli errori – e magari condividerli con leggerezza – è un esercizio utile per sviluppare autoironia e resilienza”, afferma la Dott.ssa Martina Migliore, psicoterapeuta cognitivo comportamentale e Direttrice della formazione e dello sviluppo in Serenis.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz