Time ha rilasciato la lista delle 100 aziende più influenti al mondo del 2025. A rappresentare il mercato del giocattolo quest’anno ci sono POP Mart, colosso cinese che ha conquistato il mondo con le sue strambe creature da collazione, e The LEGO Group.
100 aziende più influenti del 2025
Inserita nella categoria Disruptors (in tutto le categorie sono cinque e comprendono anche Titans, Leader, Pioneers, Innovators e Impact Awards), POP Mart è stata nominata per la seguente motivazione: «Una delle più grandi sensazioni virali dello scorso anno è stata Labubu, una creatura dispettosa dalle sembianze scimmiesche con denti seghettati. Il personaggio “brutto-carino” è stato creato dall’artista di Hong Kong Kasing Lung, che si è ispirato al folklore nordico e lo ha concesso in licenza esclusiva a Pop Mart. L’azienda ha poi lanciato centinaia di versioni diverse del peluche di Labubu, spesso all’interno di “blind box” che non rivelano il colore o il design acquistato fino all’apertura. Complice la valanga di video di unboxing su TikTok, è esplosa una vera e propria mania da collezione, contribuendo alla rapida crescita dell’azienda cinese: nel 2024, ricavi e profitti sono più che raddoppiati rispetto al 2023. Pop Mart non vende solo toy, ma anche esperienze in-store: oggi conta 530 negozi a tema nel mondo, tra cui uno sulle Ba Na Hills in Vietnam, allestito come un castello medievale e raggiungibile solo in funivia. Labubu e gli altri personaggi vanno spesso esauriti rapidamente: la strategia di Pop Mart punta a far vivere al cliente il gusto della caccia”
Inserita nella categoria Impact Awards, The LEGO Group è stata nominata per la seguente motivazione: «Mattone dopo mattone, Lego continua a costruire il proprio successo. Spinta anche da partnership di brand sempre più strategiche – tra cui Bluey, Nike, Formula 1 e Star Wars – la storica azienda danese, fondata 93 anni fa, ha presentato nel 2024 il portfolio più ampio della sua storia: ben 840 set diversi, quasi la metà dei quali completamente nuovi. Secondo i dati di Circana, il mercato globale del toy ha registrato un calo dello 0,6% rispetto al 2023, ma Lego ha segnato un +13% nei ricavi. A trainare le vendite è anche il crescente coinvolgimento degli adulti, attratti da collezioni virali come quella botanica e da set elaborati ispirati a Il Signore degli Anelli, alle fiabe classiche e a icone architettoniche come il Taj Mahal. La crescita, spiega l’amministratore delegato Niels Christiansen, è frutto di una strategia vincente che punta sulla varietà dell’offerta, sulle collaborazioni con brand forti e sull’ampliamento delle community di fan: “Nel 2024 si sono allineati diversi fattori che hanno generato uno slancio importante per l’intero business”. Ma Lego ha fatto molto di più che rivoluzionare il concetto di gioco: il 25% dell’azienda appartiene alla Lego Foundation, che utilizza parte dei proventi per sostenere progetti di educazione e ricerca scientifica. Tra le iniziative finanziate c’è anche una cattedra al MIT. Organizzazioni professionali di rilievo, come l’Institution of Civil Engineers, riconoscono a Lego un ruolo fondamentale nella formazione di intere generazioni di adulti con una mentalità scientifica. Anche la proprietà intellettuale ha superato i confini del semplice mattoncino: The Lego Movie ha ridefinito il genere dei film tratti da brand di prodotto, ottenendo un sorprendente successo di critica e dando il via a una franchise da oltre un miliardo di dollari, che ha aperto la strada a fenomeni come Barbie e Trolls. Parallelamente, l’azienda continua a lavorare per ridurre il proprio impatto ambientale, sperimentando nuovi materiali sostenibili per la produzione dei mattoncini. Nel 2024, il 50% delle materie prime acquistate proveniva da fonti non fossili, come l’olio da cucina riciclato. Una scelta che rende ancora più attesi i set in arrivo, tra cui quelli dedicati a Bluey, Fortnite e Dragon Trainer».
Per creare la lista delle aziende TIME100, i redattori del Time, guidati da Emma Barker Bonomo, cercano candidature da tutti i settori e interpellano la rete globale di collaboratori e corrispondenti della rivista, oltre a esperti esterni. Poi valutano ciascuna di esse in base a fattori chiave, tra cui l’impatto, l’innovazione, l’ambizione e il successo. Il risultato è un gruppo eterogeneo di aziende che contribuiscono a tracciare un percorso essenziale per il futuro.
Tra le aziende più influenti del 2025 ci sono anche Nintendo (Innovators), Aldi (Leaders), Comcast NBCUniversal (Titans), Amazon (Titans), Netflix (Titans), Walmart (Titans), Scopely (Pioneers), Pok Pok (Pioneers).
Nel 2023, all’interno della categoria Titans, accanto ad altri colossi come Intel, Disney, Amazon, Microsoft, UPS e TikTok, era stata nominata Mattel. Nel 2024 invece a rappresentare il mercato del giocattolo era stata nominata Jazwares grazie all’enorme successo globale degli Squishmallows.
Qui la lista completa delle 100 aziende più influenti del 2025 secondo il Time
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