Topps: procedimento Ue contro le figurine dei Pokémon

I Pokémon sono al centro, secondo una notizia apparsa oggi sul Corriere della Sera, di un’inchiesta promossa dal commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti. Il procedimento formale avviato nei confronti del gruppo americano Topps, che si occupa della distribuzione mondiale di carte e figurine recanti il marchio Pokémon, sarebbe stato promosso per porre un argine ad alcune pratiche illecite riguardanti la commercializzazione di questi prodotti nei paesi dell’Unione Europea. Secondo Monti, Topps avrebbe danneggiato i consumatori francesi e finlandesi, applicando agli articoli indicati un prezzo al pubblico superiore rispetto a quello vigente in altri paesi, come Italia, Spagna e Portogallo (in Francia e Finlandia carte e figurine sarebbero costate addirittura il doppio). L’effetto di tenere artificialmente alti i prezzi al consumo di carte e figurine ispirate alla famosa serie tv animata sarebbe stato ottenuto minacciando il taglio delle forniture ai distributori di alcuni paesi e ostacolando così il commercio transfrontaliero, elemento che configurerebbe una violazione delle norme Antitrust.