“Il 60 per cento dei giocattoli per età prescolare in uscita nel 2003 è dotato di un microchip – ha affermato Chris Byrne, presidente di Toy Guy, azienda di analisi e consulenza per il settore giocattoli – anche nei decenni scorsi c’erano bambole parlanti, ma avevano un registratore. Ora c’è un processore, come quello dei computer. I giocattoli saranno sempre più sofisticati e tecnologici”.Secondo quanto riportato sull’Espresso on line a puntare sui giochi hi-tech è anche Mattel: “L’85% dei nostri prodotti del 2003 userà la tecnologia, contro il 15% di sette anni fa – dice Laurie Oravec, direttore delle Pubbliche Relazioni presso Mattel Usa. Hokey Pokey Elmo (che canta e balla con movimenti diversi che si adattano alle canzoni del repertorio) e Limbo Elmo (che fa il limbo, ossia si piega all’indietro per passare sotto una sbarra tesa dal bambino) sono due pupazzi rossi, in arrivo per l’estate 2003 negli Stati Uniti, ognuno al costo di 24,99 dollari. “Stiamo investendo in giocattoli hi-tech, perché vediamo che i bambini di oggi sono a proprio agio con la tecnologia. Ne sono infatti circondati fin dalla nascita” afferma Laurie Oravec di Mattel. Ci sono anche gli orsetti prodotti da Wabi (nella foto), azienda di giocattoli americana: una nuova combinazione tra peluche e telefonia wireless. Si indirizzano a un target di età compresa tra i due e i sette anni. Sembrano orsetti tradizionali, ma hanno un telefono cordless inserito. L’orsetto fa una risatina, quando arriva un messaggio vocale. Per ascoltarlo si deve premere la zampa destra dell’orso. È possibile anche inviare favole e storielle, attraverso il centralino telefonico di Wabi. Costano dai 10 ai 40 dollari, a seconda della lunghezza. Gli orsetti arriveranno entro agosto negli Usa. Per l’Italia la data è ancora da definire.
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