Una Corte d’Appello del New Jersey ha rimosso un’ordinanza con cui un Giudice di primo grado aveva obbligato Amazon a non vendere i giocattoli della Toys R Us, per i quali vi era l’esclusiva del produttore. Ad avviso dei tre Giudici di secondo grado, il magistrato Margaret M. McVeigh ha errato nell’interpretare il linguaggio del contratto fra le parti e cioè che Toys R Us aveva il diritto di prevalere nella decisione delle vendite dei propri prodotti effettuati tramite Amazon. Gli esponenti di entrambe le aziende non hanno fatto ancora dichiarazioni in merito, poichè si attende che termini il giudizio in tutte le fasi e i gradi. La battaglia legale ebbe inizio lo scorso maggio, quando Toys R Us citò in giudizio Amazon per violazione dell’accordo con cui le due aziende si erano impegnate a non vendere sulla famosa piattaforma commerciale della società di Seattle taluni prodotti marchiati Toys R Us. Amazon, da parte sua, replicò alla citazione chiedendo al Giudice i danni (circa 750 milioni di dollari) subìti a causa della pessima organizzazione della controparte che ha cagionato ritardi nella consegna delle merci. Dopo una serie di ordinanze, il Giudice McVeigh ha vietato ad Amazon di vendere prodotti della controparte. Lo scorso mese, poi, l’azienda di Seattle è stata sanzionata con la multa di 18.000 dollari per aver messo in vendita 46 prodotti di esclusiva distribuzione della Toys R Us. In giugno si attende la prosecuzione del processo.
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