Toys “R” Us Inc ha reso noti i suoi risultati finanziari per il quarto trimestre 2013 e per l’anno fiscale terminato il primo febbraio 2014. Per il quarto trimestre, la società ha dichiarato vendite nette per 5,3 miliardi di dollari e un margine operativo (EBITDA) rettificato di 505 milioni di dollari. Antonio Urcelay, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato di Toys “R” Us, Inc., ha dichiarato: «È stato un anno difficile, che ha visto una decrescita sia nel settore nazionale sia internazionale. Gli affari hanno subito il calo più significativo negli Stati Uniti, principalmente a causa di una diminuzione delle vendite nette, alla pressione sui margini di guadagno e a elementi straordinari, tra cui la svalutazione delle giacenze di magazzino eccedenti e obsolete che stiamo attuando in parallelo con i necessari e prudenti passi volti ad accrescere il nostro giro di affari». Urceley ha continuato: «Negli ultimi mesi, il gruppo si è impegnato a sviluppare un piano strategico che, ne siamo convinti, affronterà le questioni basilari necessarie a stabilizzare il flusso di affari a breve termine, permettendoci nel contempo di avviare nuove iniziative per rimettere in sesto l’azienda e garantire in futuro una crescita proficua. Intanto, abbiamo accelerato la nostra espansione in Cina, dove il mercato è rimasto forte. La società ha chiuso l’anno con una posizione di forte liquidità, che consiste in circa 1,8 miliardi di dollari, e ha ridotto il debito a lungo termine di 322 milioni di dollari arrivando a 5 miliardi. Inoltre, siamo soddisfatti di avere rifinanziato con successo il nostro credito privilegiato garantito rotativo di 1,85 miliardi di dollari, componente chiave della struttura patrimoniale dell’azienda. L’attuazione di questa transazione ci garantisce la possibilità di finanziare in modo adeguato la nostra necessità di capitale circolante a tassi che sono notevolmente più contenuti rispetto alle precedenti linee di credito rotative. Siamo anche soddisfatti che l’anno fiscale 2014 sia iniziato bene, con aumenti delle vendite nette comparabili, del 3,5% nei negozi USA e dello 0,2% nel segmento internazionale, registrati nel corso delle prime sette settimane fiscali. Negli Stati Uniti, i risultati positivi delle vendite nette comparabili sono largamente attribuibili alle categorie dei giochi educativi, per l’infanzia e di intrattenimento, e sono stati spinti, sia nei negozi che in Internet, dalle massicce vendite di prodotti legati alle proposte cinematografiche di maggiore successo e da un migliore servizio di consegna dei prodotti venduti via e-commerce».
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz