Toy Store incontra i protagonisti della distribuzione: si parte con Paola Mariani e Adriana Crupi, responsabili Italia Vedes. Come avete chiuso il 2010? Che cosa ha portato a questo risultato? Con riferimento al Gruppo Vedes nel suo insieme, il 2010 ci ha sorpreso con degli ottimi numeri. Inaspettatamente dopo la crisi dell´anno precedente, in Germania c´è stata una grande ripresa nei consumi che ha portato anche il settore del giocattolo a un notevole incremento. Il gruppo Vedes ha approfittato ampliamente di questa congiuntura positiva, segnalando nella settimana prenatalizia un sensazionale aumento di addirittura il 21% rispetto al 2009. Di questa situazione positiva approfittano naturalmente anche i nostri affiliati italiani, che, nel complesso hanno fatto registrare anche loro un lieve aumento di fatturato. Il numero di pv è in crescita o calo? Perché? Stabile. Per noi non è importante aumentare semplicemente il numero degli affiliati, quanto piuttosto il loro, e il nostro, beneficio: è importante trovare i partner giusti, che decidano di spostarsi non solo fisicamente a fare i loro acquisti in Germania, ma anche che si stacchino da una situazione, un tipo di assortimento, per crearne un´altra nuova: è fondamentale che tale decisione venga portata avanti nel lungo termine, affinché dia i suoi frutti. Obiettivi 2011 del gruppo? Le previsioni per il 2011 in Germania sono positive: la dinamica congiunturale segnala che il mercato continuerà a consumare e il settore dei giocattoli ne potrà approfittare. Tuttavia i previsti aumenti dei costi energetici e delle tasse, potrebbero causare una flessione. In questa situazione il Gruppo Vedes sfrutterà il momento positivo per focalizzarsi ancora di più sui bisogni dei suoi interlocutori: ottimizzando l´assortimento, migliorando i servizi al cliente, per esempio, attraverso un perfezionamento dei servizi digitali. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz