Tre esercenti cinesi sono stati deferiti all’Autorita’ amministrativa dai carabinieri del Nas di Trento per vendita di giocattoli non conformi alle norme di sicurezza. La merce di provenienza cinese, priva del foglio informativo in lingua italiana, è stata sequestrata. Nei confronti dei titolari dei negozi che vendevano i giochi sono state applicate sanzioni che vanno da 2.582 a 10.329 euro e denunciati per violazioni alla normativa sulla sicurezza dei prodotti. Le confezioni di giocattoli sequestrati comprendevano oggetti di varia tipologia: video giochi, cellulari, automobili e moto telecomandate, bambole, e via dicendo. Sequestrati, tra l’altro, puntatori laser particolarmente pericolosi per gli occhi. I negozi gestiti da cinesi operavano due a Trento e uno a Merano. Nella rivendita di Merano, oltre a giocattoli, sono stati sequestrati anche 249 set di cancelleria prodotti in Corea, destinati ai bambini.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz