Il gruppo Trudi, produttore friulano di peluche e oggetti di arredamento in legno (in collaborazione con il marchio Sevi) ha presentato ai propri azionisti i dati relativi all’esercizio 2002, dati che hanno visto crescere, nonostante il trend negativo del settore di riferimento (peluche) in Italia (-14% delle vendite nel 2002), le vendite di prodotti a marchio proprio sul mercato interno (+10%).“I risultati economico-finanziari – commenta l’amministratore delegato Maurizio D’Angelo – sono stati positivamente influenzati dal piano di rilancio dell’azienda che è stato varato all’inizio del 2002. L’Ebitda è passato da -2,2 milioni di euro del 2001 a +2.9 milioni del 2002, mentre il cash flow è passato da –5.5 milioni a +1.4 e la posizione finanziaria netta è pari a 11,7 milioni contro i 15,8 dell’esercizio precedente. Si sono registrati 24 milioni di Euro di ricavi netti e una perdita di 215 mila Euro”.Nella medesima riunione assembleare, oltre ad una prossima riorganizzazione aziendale, è stato comunicato agli azionisti l’ottenimento, da parte della divisione tedesca di Trudi-Sevi, del premio “Market Intern Competition – Plush – 2002”, assegnato per i risultati di sell out fatti registrare in Germania, paese in cui il mercato del peluche è molto competitivo (nella classifica finale l’azienda friulana ha preceduto aziende storiche come Steif e Sigikid, oltre a un marchio di tendenza come Nicì). “Trudi è molto soddisfatta di questo risultato – specifica il Presidente di Trudi Giuseppe Patriarca, – perché premia il lavoro di sviluppo e penetrazione sul mercato tedesco, che ha avuto particolare impulso dopo l’apertura della filiale tedesca nel giugno 1998”.
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