Vendite: + 5% a livello internazionale nel ’99 (I)

Secondo l’Icti (International Council of Toy Industries, l’organizzazione mondiale dei produttori di giocattoli), le vendite dell’industria mondiale del giocattolo (giocattoli tradizionali e videogiochi) hanno raggiunto nel 1999 un valore di 71.095 miliardi di dollari, con un incremento vicino al 5% rispetto al 1998 (67,760 miliardi), Di questi, 55,65 miliardi di dollari è il valore delle vendite di giocattoli tradizionali, mentre 15,441 miliardi spettano al mercato dei videogiochi. In Europa (inclusi i paesi dell’Est) il mercato si è attestato su 17,018 miliardi di dollari nel 1999, rispetto ai 16,857 del 1998. L’annuncio è stato dato nel corso del 26° meeting annuale dell’associazione, che si è tenuto dal 29 al 30 marzo a Roma, alla presenza di 35 rappresentanti provenienti da 17 associazioni.Tutti i dati di vendita sono stati pubblicati sul “World Fact and Figures”, la brochure, giunta alla seconda edizione, che contiene le statistiche di settore internazionali realizzata grazie al contributo delle ricerche di mercato del gruppo NPD Group Worldwide. La brochure indica anche le vendite a seconda dei canali distributivi: il 35% delle vendite mondiali di giocattoli è concentrato nella distribuzione generalista, includendo anche ipermercati e discount, e la percentuale media per bambino a livello mondiale (34 dollari). Infine, è possibile trovare un estratto di queste statistiche a livello regionale: Nord America, Europa, Asia, America Latina e Sud America, Medio Oriente, Oceania e Africa. Il “World Toy Facts and Figures” è reperibile sul sito Icti www.toy-icti.org. Fondata nel 1974, l’ICTI è composta da associazioni del mercato del giocattolo dei principali paesi mondiali: Australia, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Hong Kong, Ungheria, Italia, Giappone, Corea, Messico, Spagna, Svezia, Taiwan, Tailandia, Regno Unito e Stati Uniti. La segreteria dell’ICTI è attualmente gestita dall’associazione dei produttori di giocattoli americani (TMA).