BBurago: sequestri per 7 milioni di euro

I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Milano hanno sequestrato beni per piu’ di 7 milioni di euro, appartenenti alle quattro persone arrestate a febbraio per riciclaggio nell’inchiesta sul fallimento del gruppo BBurago. Appartamenti, opere d’arte e perfino due trulli nel comune di Alberobello, tutti acquistati con i proventi delle attivita’ criminose emerse con l’operazione ‘thunderclap’. I riciclatori, Pietro Arona, Aldo Pantano e i due cittadini svizzeri Martinez Moliner Daniel e Maria Grazia Bulleri, a fronte di redditi dichiarati minimali, erano proprietari di un patrimonio ingente emerso durante le indagini. Nel dettaglio, oltre ai due trulli, sono stati sequestrati quatto appartamenti a Milano (via San Vittore al Teatro, via Feltre, via Rinuccini e viale Fulvio Testi), denaro e opere d’arte, quadri o sculture di artisti come Pomodoro, Vasarely, Consagra o Negrito. Uno degli arrestati inoltre e’ proprietario di otto appartamenti in Francia, per i quali e’ stata inoltrata una rogatoria internazionale. I quattro erano stati fermati a febbraio, nell’inchiesta coordinata dal magistrato della Dda di Milano Margherita Taddei, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. Il gruppo italo – svizzero aveva riciclato attraverso due investimenti immobiliari fittizi 5 milioni di euro per conto di Marco Besana, l’ex amministratore delegato di BBurago, la storica produttrice di automobili giocattolo fallita nell’ottobre 2005.