Giochi Preziosi: joint venture con Playmates Toys

Dal mese di gennaio, Giochi Preziosi esporterà negli Stati Uniti il fenomeno Gormiti, grazie ad una joint venture stretta con Playmates Toys, produttore che ha base ad Hong Kong. Nella nuova società Giochi Preziosi ha il 55%, Playmates il restante 45%. «Abbiamo deciso di entrare negli Usa con un partner americano per avere una struttura operativa e relazioni solide con i grandi clienti» – dicono dalla società che è presieduta dallo stesso Preziosi e ha come amministratori delegati Dario Bertè e Oddone Pozzi. I Gormiti attualmente sono in continua crescita e ormai valgono per il gruppo di Preziosi circa 115-120 milioni di fatturato (771,2 milioni i ricavi dell’esercizio chiuso al 30 giugno scorso). «I Gormiti hanno avuto un grandissimo successo in Italia e in Spagna. Ora anche in Gran Bretagna, che il secondo mercato mondiale del Giocattolo, dove abbiamo da poco rilevato Flair – prosegue la società – Sempre più, insomma, stanno diventando un fenomeno internazionale e questo senza aver avuto il traino di un film o i un cartone». Giochi Preziosi arriva al suo esordio sul mercato americano proveniente da un importante cambiamento: la cessione da parte del fondo 3i del proprio 51,7% del capitale avvenuta la scorsa primavera. Grazie a questa operazione, il fondatore del gruppo è tornato ad essere l’azionista di riferimento (ha il 42,75%), affiancato al fondo Clessidra (38% tramite Lauro Ventidue), da Intesa San Paolo (14,25%) e da Idea Capital di De Agostini (5%).

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