Giochi Preziosi: parte il rilancio della società

Giochi Preziosi, lasciandosi alla spalle un anno difficile, riparte con denaro contante, a seguito di un accordo raggiunto sulla ristrutturazione del debito con le banche. Il patto per il rilancio della società è arrivato nei giorni scorsi a Milano: nello studio notarile Marchetta, infatti, si è tenuta un’assemblea straordinari del gruppo di cui è azionista Enrico Preziosi con il 42,8% affiancato dai soci finanziari Clessidra, Intesa San Paolo e Idea Capital. La riunione ha deliberato un aumento di capitale di 37,5 milioni di euro e l’emissione di nuovi strumenti finanziari partecipativi. La ricapitalizzazione, secondo quanto riportato da Italia Oggi, che è avvenuta mediante emissione di 37,5 milioni di nuovi titoli, ha visto per 30 milioni tutti i soci disposti a sottoscrivere seduta stante, mentre per i restanti 7,5 milioni è stata prevista la possibilità di sottoscrivere anche mediante conferimento di crediti certi. Si giustifica così l’emissione degli strumenti finanziari partecipativi del controvalore massimo di 180,5 milioni. Questi strumenti, secondo quanto contemplato dall’accordo di ristrutturazione, vengo offerti a fronte di apporti di denaro anche mediante utilizzo o compensazione di crediti certi e, quindi, consentiranno di convertire parte del debito. Infatti l’accordo sul debito di Giochi Preziosi, gravata da oltre 340 milioni di esposizione verso banche (in prima linea Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bnp Paribas e Credit Agricole), è stato raggiunto nella scorsa estate e ha portato l’azienda sotto il capello di una procedura 182 bis, evitandone il fallimento.

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